Published online by Cambridge University Press: 17 July 2018
Il termine carriera, qualunque sia il campo concreto di riferimento, unisce un elemento dinamico – usualmente percepito con una valenza ascendente – con un elemento tendenzialmente stabile, riconducibile ad un progetto prefigurato in un dato ambito istituzionale. A comprovare l'ambiguità semantica del termine stanno due suoi caratteri antitetici solo in apparenza. In primo luogo, l'aspetto istituzionale storicamente consolidato nei termini di un percorso potenziale a disposizione degli attori dotati ed interessati; in questo senso, la carriera è lo schema organizzativo d'una professione ordinata. In secondo luogo, l'aspetto soggettivo connesso all'attore che intraprende, svolge e matura la sua carriera. Questo secondo aspetto, non certo secondario sotto il profilo sociologico, introduce un elemento di alea legato all'adempimento effettivo della carriera, la quale in quasi tutti gli ambiti istituzionali non prevede uno svolgimento completo in una forma rigida. La definizione della carriera dipende dalle modalità della sua interpretazione soggettiva in una misura che sembra assai interessante studiare empiricamente.
The authors present some results from a national inquiry aiming to describe the role and characteristics of the Italian Mayors, comparing two samples, from the old mayors (in charge in 1992) and from the new mayors (elected after the Reform of 1993): recruitment, career, behaviour (time-budget, agenda-setting procedures, network), attitudes relating to the interpretation of the role are some of the variables discussed.