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OPENING THE FRONTIER: THE GUBBIO–PERUGIA FRONTIER IN THE COURSE OF HISTORY
Published online by Cambridge University Press: 24 September 2012
Abstract
The frontier between Gubbio (ancient Umbria) and Perugia (ancient Etruria), in the northeast part of the modern region of Umbria, was founded in the late sixth century bc. The frontier endured in different forms, most notably in the late antique and medieval periods, as well as fleetingly in 1944, and is fossilized today in the local government boundaries. Archaeological, documentary and philological evidence are brought together to investigate different scales of time that vary from millennia to single days in the representation of a frontier that captured a watershed of geological origins. The foundation of the frontier appears to have been a product of the active agency of the Etruscans, who projected new settlements across the Tiber in the course of the sixth century bc, protected at the outer limit of their territory by the naturally defended farmstead of Col di Marzo. The immediate environs of the ancient abbey of Montelabate have been studied intensively by targeted, systematic and geophysical survey in conjunction with excavation, work that is still in progress. An overview of the development of the frontier is presented here, employing the data currently available.
La frontiera tra Gubbio (antica Umbria) e Perugia (antica Etruria), nella parte nordorientale della moderna Umbria, è stata fondata nel tardo VI secolo a.C. La frontiera resistette in forme diverse, più significativamente nei periodi tardo-antico e medievale, altrettanto fugacemente nel 1944, ed è fossilizzata oggi nei locali confini amministrativi. L'evidenza archeologica, documentaria e filologica sono messe insieme per analizzare differenti scale di periodo che variano da millenni ai singoli giorni nella rappresentazione di una frontiera che catturava uno spartiacque di origini geologiche. La fondazione della frontiera appare essere stata il risultato di una mediazione attiva degli Etruschi, che proiettavano nuovi insediamenti attraverso il Tevere nel corso del VI secolo a.C., protetti verso i limiti più esterni del loro territorio dalla fattoria naturalmente difesa di Col di Marzo. Gli immediati dintorni dell'antica abbazia di Montelabate sono stati studiati intensivamente da una ricognizione mirata, sistematica e geofisica, unitamente ad uno scavo, tuttora in corso. Qui viene presentato uno sguardo sullo sviluppo della frontiera, includendo i dati attualmente disponibili.
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