Published online by Cambridge University Press: 11 October 2011
Objective – This study aimed to describe: a) the interventions received by patients with schizophrenia attending Italian mental health services (MHS); b) the relatives' burden and social network and the professional support received by the families. Design – The study has been carried out in 30 MHS, randomly selected and stratified by geographic areas and population density. 25 patients with a DSM–IV diagnosis of schizophrenia and 25 relatives were recruited in each MHS. Family burden was evaluated in relation to: a) geographic area; b) interventions received by the patients; c) social and professional sup– port received by the families. Main outcome measures – a) patients: Brief Psychiatric Rating Scale (BPRS) and Disability Assessment Interview (AD); b) key-relatives: Family Problems Questionnaire (QPF) and Social Network Questionnaire (QRS); c) interventions received by the patients and their families: Scheda di Rilevazione degli Interventi – Pattern of Care Schedule (SRI). Results – Data on 709 patients and their key-relatives were collected. In the two months preceding the data collection, 35% of patients attended rehabilitative programmes; 80% of the families were in regular contact with the MHS and 8% received family psychoeducational interventions. Family burden was higher in Southern than in Central and Northern Italy. This difference disappeared when rehabilitative interventions and family support were provided. Conclusions – This study highlights that the situation of the families of patients with schizophrenia is more burdensome in Southern Italy and is greatly influenced by the type of interventions provided by the MHS.
Scopo – Questo studio ha inteso documentare: a) gli interventi che i pazienti con schizofrenia ricevono nei Servizi di Salute Mentale (SSM); b) il carico e la rete sociale dei familiari nonché il sostegno professionale che essi ricevono dai servizi. Disegno – Lo studio è stato condotto in 30 CSM selezionati in maniera randomizzata e stratificati per area geografica e densita di popolazione sull'intero territorio nazionale. In ciascun CSM selezionato, sono stati consecutivamente reclutati 25 pazienti con diagnosi DSM-IV di schizofrenia in fase di compenso clinico e altrettanti familiari-chiave. Il carico dei familiari è stato esplorato in relazione alia zona geografica, agli interventi ricevuti dai pazienti e al sostegno professionale e sociale prestato ai loro familiari. Principal misure utilizzate – a) paziente: Brief Psychiatric Rating Scale (BPRS) e intervista per 1'Accertamento delta Disabilita (AD); b) familiare-chiave: Questionari auto-compilati sui Problemi Familiari (QPF) e sulla Rete Sociale (QRS); c) interventi: Scheda di Rilevazione degli Interventi (SRI). Risultati – Sono stati raccolti dati relativi a 709 pazienti e altrettanti familiari-chiave. Nei due mesi precedenti la rilevazione dei dati, il 35% dei pazienti aveva partecipato a programmi riabilitativi, l'80% dei familiari era stato in contatto regolare con i CSM e P8% aveva ricevuto un intervento psicoeducativo familiare. I livelli di carico familiare erano maggiori al Sud. Tale differenza veniva meno quando la presa in ca-rico comprendeva interventi psico-riabilitativi e di sostegno familiare. Conclusioni – Questo studio mette in evidenza che la situazione delle famiglie dei pazienti con schizofrenia è attualmente più difficile al Sud, ed è sensibilmente influenzata dai tipo di presa in carico.