Published online by Cambridge University Press: 11 October 2011
Objective – The analysis aims to study the packages of care in the public Departments of Mental Health by diagnosis and service utilisation intensity. Design – Data on community, hospital and residential contacts were provided by the Regional Psychiatric Information System. The sample has been composed by 55518 patients residents in Lombardy and treated in public Departments of Mental Health. Setting – The public Departments of Mental Health in Lombardy. Main outcome measures – Fifteen packages of care were defined according to researchers' experience; the package “community care only” has been divided in five sub–packages; for every package the care weight has been attached. Results – Four packages of care (“community care only”, “hospital care plus community care”, “hospital care only” “community care plus day centre care”) represented 95% of the patients. Three quarter of the patients were treated only in the community setting, without hospital, residential and day centre contacts in the year. Heavier patients (patients with more than 5000 care weight) represent only 4%. Residential care is the heavier setting (36% of the total weight), while schizophrenia is the diagnosis with mayor impact on the community services (59% of the total weight). Of the patients treated only in the community setting one third receives only psychological and psychiatric visits, while two thirds integrated community care. Conclusions in community care the mixed packages represent the exception not the rule. More complex or heavier packages are addressed to severe mental illness patients.
Scopo – Il lavoro ha lo scopo di individuare i pacchetti di trattamento erogati dai Dipartimenti di Salute Mentale, ponendoli in relazione sia alia diagnosi dei pazienti che all'intensità nell'utilizzo delle risorse. Disegno – Lo studio è stato condotto a partire dai dati raccolti dal Sistema Informativo Psichiatrico lombardo; il campione è formato da 55518 pazienti residenti in Lombardia e in contatto nel 1999 con i Dipartimenti di Salute Mentale, di cui sono stati rilevati nel corso dell'anno i contatti territoriali, semiresidenziali, residenziali e ospedalieri. Setting – I Dipartimenti di Salute Mentale della Regione Lombardia nel 1999. Principali misure utilizzate – Secondo uno approccio empirico, basato sull'esperienza dei ricercatori, sono stati definiti 15 pacchetti di cura; il pacchetto di cura “solo attivita territoriale” è stato ulteriormente distinto in sei macroattività; a ciascun pacchetto sono stati assegnati i pesi assistenziali. Risultati – Quattro pacchetti di cura (solo Ass. Territoriale, Ass. Ospedaliera e Ass. Territoriale, solo Ass. Ospedaliera, Ass. Semiresidenziale e Ass. Territoriale) da soli caratterizzano il 95% dei pazienti. Tre quarti dei pazienti vengono trattati solo nell'ambito territoriale, senza l'intervento di strutture ospedaliere, residenziali e semiresidenziali. I pazienti più gravosi, vale a dire i pazienti inseriti in un pacchetto con un peso medio maggiore di 5000, rappresentano solo il 4% degli utenti dei servizi. L'attivita residenziale sembra svolgere un ruolo sempre maggiore nella rete dei servizi psichiatrici (36% del peso assistenziale totale), mentre la schizofrenia si conferma la diagnosi di maggiore impatto per i servizi (59% del peso assistenziale totale). Dei pazienti trattati solo neH'ambito territoriale un terzo riceve unicamente interventi ambulatoriali medici e psicologi, mentre i due terzi restanti ricevono trattamenti integrati in cui l'attività clinica ambulatoriale si accompagna a interventi di carattere domiciliare, familiare, riabilitativo e sociale. Conclusioni – Nel modello territoriale di assistenza psichiatrica i pacchetti di cura più complessi e diversificati rappresentano l'eccezione piùttosto che la regola. I pacchetti più complessi e/o con maggior peso assistenziale si rivolgono ai pazienti che per la loro diagnosi sono definiti gravi.