Published online by Cambridge University Press: 11 October 2011
Objective — This work proposes a series of indicators, based on routine data collection system adopted in the Emilia Romagna Region, with the aim of describing the quality and quantity of psychiatric care and the connections of psychiatric structures. We are bearing in mind the Plan aimed to Mental Health Care 1994-1996 and the Efficiency and quality indicators of National Health System (SSN) devised by the Department of Health of national government. Method — A working group has been instituted by the regional authority to define the indicators (definition of meaning, formula, danger level, finality, level od utilisation, data source and frequency of survey, congruent with the regional information system. Results — We present 105 indicators grouped according to the psychiatric structure they are aimed at (comunity centers, acute admissions wards, semiresidential and residential facilities, former mental hospitals, district mental health department) and according to code in three lists: 1) general indicators; 2) probing indicators; 3) outcome indicators. Conclusions — This set of indicators though created for local usage is aimed on objetives defined by the national Department of Health and can therefore be of interest for other Italian regions. Modular costruction permits flexible application ad adaptation to less complex information systems. Part of this system is since 1977 part of routine information flux in Emilia Romagna.
Scopo — Il presente lavoro propone un sistema di indicatori basato sui sistemi informativi di routine adottati dalla Regione Emilia Romagna. Esso si pone l'obiettivo di cogliere la qualità e la complessità dei percorsi di cura dei pazienti psichiatrici tenendo conto dell'articolazione delle strutture psichiatriche della Regione del Progetto obiettivo Tutela della Salute Mentale 1994-1996 e degli Indicatori di efficienza e qualita del SSN. richiesti dal Ministero della Sanità. Metodo — Formazione di un gruppo di lavoro su iniziativa della Regione, per la costruzione degli indicatori con definizione del significato, della formula, della soglia di attenzione, della finalita, del livello di utilizzazione, della fonte dei dati e della frequenza di rilevazione congruente con i sistemi informativi regionali.Risultati — Vengono presentati 105 indicatori suddivisi in base alia struttura psichiatrica a cui fanno riferimento (centri di salute mentale, reparti per acuti, strutture semiresidenziali, strutture residenziali, strutture ex-manicomiali, dipartimento di salute mentale) ed in base al codice in tre elenchi: 1) d'informazione generale (30), comprendente i 12 indicatori richiesti dal Ministero della Sanità; 2) di approfondimento; 3) di esito. Conclusioni — Il sistema di indicatori, pur nato per un uso locale, si fonda su obiettivi definiti dal Progetto Obiettivo ministeriale, per cui può rivestire un interesse anche per altre realtà regionali italiane. La costruzione modulare permette un'applicazione flessibile e un adattamento a sistemi informativi meno complessi. Una parte del sistema è stata inserita dal 1997 nel flusso informativo di routine tra le ASL e la Regione Emilia Romagna.