A pochi mesi dal primo congresso nazionale di Forza Italia riteniamo utile esporre, sia pure in forma sintetica, i risultati di una ricerca empirica sugli eletti di questo partito nei consigli comunali, provinciali e regionali. La decisione di focalizzare l'analisi sui rappresentanti di Forza Italia nelle amministrazioni locali è suggerita da una serie di fattori, alcuni di rilievo sistemico e altri di portata più circoscritta. I primi inducono a collocare lo studio dei gruppi dirigenti locali di Forza Italia nel più ampio contesto della crisi e del cambiamento del sistema partitico italiano. A tale proposito, posto che fra gli indicatori più importanti di questo fenomeno troviamo il mutamento organiz-zativo ed il ricambio delle élites (Morlino 1996), uno studio del caso come quello condotto consente di misurare, con riferimento ad un importante attore politico, l'intensità e le modalità con le quali si sono manifestati questi processi. La scelta di Forza Italia è dovuta al fatto che, per la sua stessa apparizione, ha significativamente rappresentato la crisi del sistema partitico e quella più generale della democrazia italiana.