Il articolo riesamina le attestazioni riguardanti le caserme dei vigiles e le mette in rapporto col numero dei vigili e con la loro tecnologia. L'evoluzione dell'istituto è considerato nel suo ordine cronologico.
Gli excubitoria (posti di guardia e magazzini) facevano parte dell'istituto dei vigiles fin dalla sua fondazione nell'anno 6 d.c. Le loro caserme (castra) a Roma furono forse fornite originariamente da Nerone. La vessillazione ad Ostia esisteva sotto Domiziano, il quale le forni una caserma, ma forse era stata fondata prima. Nella parte visibile della caserma di Ostia, ci sono segni strutturali che la problematica ala occidentale faceva parte del disegno originario. Nuove piante mostrano il disegno originario, l'edificio completo nel 137 circa, ulteriori modificazioni nel corso del II secolo, e l'edificio con le modificazioni effettuate da Severo. La pianta severiana mostra le poche modificazioni strutturali richieste quando il corpo dei vigili venne raddoppiato nel 205 d.c. Lo sfratto degli inquilini creò lo spazio necessario. Gli excubitoria non richiedevano forme di edificio speciali. I castra erano un tipo di casamento (insula), con caratteristiche distintive, ma senza un piano peculiare.